Una new entry “green” per la GD Dorigo: bentornato Matteo Tomaselli
Intervista esclusiva. Una lunga trafila nelle giovanili biancoblù e già una presenza in C Silver: Matteo Tomaselli è pronto a giocarsi le sue carte sotto canestro.
Matteo Tomaselli è un ragazzo del 2003 che ha disputato tutta la sua carriera a Pieve di Soligo. Nel suo trascorso biancoblù, tra un allenatore e l’altro, è sempre più migliorato, guadagnando consapevolezza nei suoi mezzi atletici.
La passione per TVB e l’Olimpia Milano, il tifo per l’azzurro Gallinari e la prima chiamata in C Silver con Manuel Pennazzato: il racconto a spicchi all’alba della preseason.
Matteo, raccontaci un po’ di te.
Sono un ragazzo che abita a Farra di Soligo, ma per comodità ho fatto elementari, medie e ora superiori a Pieve. Ho appena terminato il quarto anno del Liceo Scientifico – Scienze Applicate al Casagrande. Se riesco a coniugare attività sportiva e scuola, è anche per merito degli spostamenti, che sono velocissimi.
E la passione per il basket?
Non mi ricordo perché ho scelto questo sport, ma è stato amore a prima vista. Ho fatto qualche allenamento di prova, e subito mi è piaciuto. Ho incominciato il minibasket quando c’era ancora Lucilla (Rosolen, storico volto del minibasket a Pieve di Soligo, ndr). Poi ho avuto Alessio Collanega (ex allenatore minibasket e settore giovanile BP94, ndr), Paolo Boscarato (ex Responsabile del Settore giovanile BP94, ndr), Brian Carpi (allenatore delle giovanili a Pieve di Soligo ed ex cestista anche BP94, ndr) e ora Lino Frattin (attuale Responsabile del Settore Giovanile a Basket Pieve ’94, ndr) con l’U18. Ho fatto tutta la trafila delle giovanili al Basket Pieve.
Sei uno di quelli che guarda la pallacanestro anche in tv?
Ogni tanto mi guardo qualche partita di Serie A, visto che tifo De’ Longhi Treviso, anche se – qualche estate fa – ho fatto un camp con l’Olimpia Milano, quindi seguo anche loro. Invece l’NBA non riesco a vederla, per via degli orari delle partite, però do un occhio ai risultati. Non ho una squadra preferita, però seguo un po’ gli Atlanta Hawks, per via di Danilo Gallinari (nella foto sotto, ala di Atlanta Hawks e Nazionale Italiana, ndr).
(foto: Eurosport)
Qual è il ruolo in cui ti esprimi al meglio?
Gioco sotto, faccio il lungo. Mi piace lo scontro fisico e, nell’ultimo periodo, sto cercando di migliorare il tiro da fuori per essere maggiormente versatile.
Ci sono state delle stagioni BP94 che ti hanno lasciato qualcosa che vuoi condividere?
Avevo un buon feeling con Collanega. Uno degli anni in cui ci allenava siamo arrivati fino alle Final Four U13, ma non siamo riusciti ad andare oltre. Le squadre erano troppo forti. Poi ricordo con piacere due anni fa con Brian. C’era una squadra mista con giocatori di Vallata e Ponte. È stata una stagione in cui ho giocato bene e con punteggi abbastanza importanti.
Quella che sta per iniziare, in realtà, non è la tua prima stagione in prima squadra, vero?
Giusto! Due anni fa, quando mi allenava Brian (il coach nella foto sotto, ndr), un giorno mi chiamò e mi disse che c’era poca gente all’allenamento della C Silver, e che il coach Pennazzato (Manuel, head coach GD Dorigo nella stagione 2019/20, ndr) gli aveva chiesto se mi potevo allenare con loro. Chiaramente ho accettato subito, non potevo dire di no! Era la mia prima volta ed era un grande onore. Da lì ho iniziato ad allenarmi con loro.
(foto: Matteo Tomaselli e Brian Carpi nella stagione 2019/20 con la formazione U18)
E poi?
E poi è arrivata la prima convocazione per una partita: non ho subito giocato, ma stare in panchina è stata una grande emozione. La prima volta che il coach mi ha fatto giocare sono entrato all’ultimo minuto e ho quasi segnato.
Quindi li conosci bene i tuoi prossimi compagni di squadra?
Certo, li conosco quasi tutti, anche perché all’inizio dello scorso anno ho iniziato ad allenarmi con Brecciaroli (Davide, head coach GD Dorigo dalla stagione 2020/21, ndr) ad agosto. Poi mi ha chiesto di lavorare ancora con loro e ho continuato, un allenamento alla settimana.
Un pregio dell’allenatore della prima squadra?
È una persona molto determinata, anche negli allenamenti, quando sembra che sia un po’ arrabbiato con i ragazzi, è un atteggiamento che ha per spronarci a dare il massimo. È giusto che faccia così.
Domanda finale: dove potete arrivare tu e i tuoi compagni alla fine di questa stagione?
Difficile da dire ora! Nell’ultimo campionato iniziato sono andati bene, quindi, per me – anche guardando certe partite e l’ultima amichevole contro Monte –, ci sono buone possibilità di fare bene il prossimo anno. E perché no, salire di categoria.
Matteo Tomaselli, assieme a tutta la formazione GD Dorigo 2021/22 inizierà con l’attività sportiva lunedì 23 agosto, quando ci sarà il raduno tenuto da coach Davide Brecciaroli.
(Intervista raccolta da Luca Verlato © basketpieve94.it).