Nuovo DPCM per la proroga delle misure di contenimento del Covid-19: da settembre partite aperte a 200 persone
In attesa che la FIP fissi le date per l’inizio dei campionati regionali, venerdì scorso 7 agosto è stato firmato il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per la proroga delle misure di contenimento del Covid-19.
Fermo restando l’autorizzazione per lo svolgimento “degli sport di contatto nelle Regioni che abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori” (come avvenuto in Veneto), il nuovo DPCM apre anche al ritorno del pubblico nelle tribune degli sport minori.
L’articolo 1, comma e), anticipa come, a decorrere dal 1° settembre 2020, sarà “consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità, che non superino il numero massimo di 1.000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso”.
La presenza di pubblico sarà consentita esclusivamente negli impianti sportivi dove sarà “possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie”.
Ovviamente la “apertura” del Governo al ritorno del pubblico vale per le partite, mentre per gli allenamenti restano valide le disposizioni appena emanate dalla FIP sulla presenza in palestra (sì ad atleti, allenatori, dirigenti e personale, no agli accompagnatori e ai genitori).