Under 20 “non pervenuta”: niente da fare neanche contro Oderzo (58-69)
Campionato Under 20
2a giornata di ritorno
BASKET PIEVE – BASKET ODERZO 58-69
BASKET PIEVE ‘94: Giometti 5, Tollin 17, Dal Cin 2, Zara 4, Carrano 5, Finocchiaro Alessio, Dorigo Lorenzo 4, Sech 12, Finocchiaro Tommaso 5, Dorigo Nicola, Dalla Val 4, Spadetto.
Allenatore: Seno. Vice allenatore: Finocchiaro Alessandro.
BASKET ODERZO: Zanchetta 6, Tommasi 4, Scotton 4, Tadiotto 8, Brodlic, Schiochetto 9, Barro 4, Bariviera 25, Dal Bò 9.
Allenatore: Galazzo. Vice allenatore: Baratella.
Arbitri: Saran e Dalle Vedove
Parziali: 18-26, 34-42; 46-54, 58-69.
Note: BASKET ODERZO: TL 9/14, T3p 5/11 (Zanchetta 2, Tadiotto 2, Bariviera 1). BASKET PIEVE ’94: TL 8/14, T3pti 6/22 (Tollin 3, Zara, Carrano, Finocchiaro).
Pieve di Soligo
Non sono bastati cuore e determinazione dei nostri ragazzi Under 20 per avere la meglio sui pari età dell’Oderzo: i nostri portacolori hanno dovuto arrendersi ai biancorossi opitergini, che pur presentandosi in una formazione largamente diversa da quella dell’andata, hanno potuto schierare Bariviera, autentico mattatore della serata con 25 punti che ha fatto la vera differenza tra le due compagini.
Gran avvio di partita degli ospiti che impongono il loro gioco veloce e aggressivo che non riusciamo ad arginare, si presentano con una percentuale al tiro altissima che li porta in vantaggio di otto punti alla fine della frazione (18-26): non giochiamo male ma l’Oderzo è incontenibile. Nel secondo periodo gli ospiti calano ritmo e percentuali e con calma e determinazione, seguendo i consigli di coach Seno, riusciamo a riprendere gli avversari sul 27-28 al 13′, grazie soprattutto a Tollin in serata di grazia e capace di mettere tre triple in pochi minuti (alla fine sarà autore di 17 punti, record stagionale). Non riusciamo però a superare gli avversari che ci ricacciano indietro con medesimo vantaggio del primo quarto (34–42). Soffriamo il pressing asfissiante degli opitergini, la percentuale al tiro non eccelle e soprattutto non riusciamo a consolidare i recuperi. La squadra è comunque abbastanza viva anche con l’innesto di Carrano, ma ci manca la precisione al tiro da sotto e da fuori.
Al rientro dagli spogliatoi, riusciamo a riavvicinarci ancora agli ospiti (49-54 al 12′), ma sale in cattedra Bariviera, in prestito dalla prima squadra che fa letteralmente la differenza nelle entrate, al tiro e a rimbalzo: incontenibile. Il coach prova anche la zona in difesa, ma con scarsi risultati, in attacco facciamo fatica a penetrare nella loro difesa con pressing a tutto campo, abbiamo difficoltà nel catturare i rimbalzi e tiriamo troppo male. Chiudiamo così l’incontro sconfitti per 58-69.
Niente da fare: concentriamo ora sul lavoro in allenamento per recuperare al più presto lo smalto di alcuni dei nostri tiratori che hanno smarrito quella precisione al tiro che li aveva contraddistinti nel girone d’andata.
Livio Dal Cin