Bocon Bottega e Cucina: “L’innovazione è fondamentale”
Lo sponsor dei coprimaglia della C Silver si presenta a tutto il pubblico biancoblù. L’azienda pievigina di cibi surgelati, da sempre leader nel campo dell’innovazione, ha aperto un ristorante dove poter assaggiare i propri prodotti.
Bocon Bottega e Cucina è il nuovo brand di Bocon, storica azienda di surgelati del comune di Pieve di Soligo, con un heritage trentennale e uno spirito d’innovazione che caratterizza il proprio modo di fare imprenditoria: dei veri e propri game changer, per usare un termine sportivo.
Abbiamo avuto l’opportunità di fare una visita al nuovissimo spaccio aziendale e relativo ristorante, per far conoscere ancora di più questa azienda, che quest’anno ha deciso di essere al fianco, o meglio sulla schiena, del team di coach Brecciaroli. A presentarci la realtà e tutta la sua value proposition è Donatella Moro, titolare, assieme al marito Luca Ricci, e responsabile della ricerca e sviluppo.
(foto: Oriano Zonta ®)
“Bocon Bottega e Cucina è il nuovo concetto di Bocon, presente nelle nostre menti da tanto tempo, ma servivano budget e location. Nel frattempo abbiamo ampliato la gamma e sempre più pensavamo che i nostri sarebbero stati i prodotti giusti per un ristorante. Prima, ovviamente, è nata la bottega, visto che nella sede vecchia era presente lo spaccio aziendale in cui fornivamo le seconde scelte, i famosi brutti ma buoni. Però, con il passare del tempo, c’erano sempre più clienti che volevano i belli e buoni. Così abbiamo preso una scelta, ed eccoci qui. Nella precedente sede il nostro negozio era molto piccolo, con poca possibilità di allestimento, mentre ora abbiamo delle vetrine che forniscono a chi entra un bel colpo d’occhio. In questo modo il cliente si può servire autonomamente, seppur sia sempre presente la vendita assistita, in modo tale da fornire consigli a chiunque voglia comprare” sono le parole di Donatella Moro.
E adesso un ulteriore passo. Quello del ristorante. Aperto dallo scorso ottobre, la location in via Montello 69 a Pieve di Soligo è uno spazio modernissimo e molto luminoso, in cui si nota la cura del dettaglio, la ricercatezza derivante da una profonda conoscenza della cultura culinaria e l’innovazione del concetto classico di ristorante. “Diciamo che qui i prodotti vengono “vestiti da festa”, ogni volta con nuove idee e proposte. Proviamo a stimolarti la fantasia utilizzando i nostri prodotti, in modo che poi, se li hai apprezzati, tu li possa acquistare in negozio per replicare o personalizzare. Infatti, vogliamo creare un libro delle ricette dei clienti, da condividere in store – ha detto la titolare, che aggiunge – vogliamo che i nostri prodotti siano i più dinamici possibili. Per noi è fondamentale che ti facciano sentire un cuoco professionista, ma è altresì importante la componente casalinga. Devono essere cibi da tutti i giorni”.
La lunghissima storia di Bocon vede la luce nel 1987. “Inizialmente mio marito ebbe l’idea di fare le erbe cotte già pronte, le classiche che si trovano nel nostro territorio e che accompagnano lo spiedo d’Alta Marca. Il problema era che non si proponevano come piatto estivo. Così, per avere più stagionalità, siamo andati a vendere i nostri preparati a chi faceva ravioli, come Rana, Buitoni o Fini, proponendoci come fornitori dei ripieni. Da lì sono iniziate varie richieste dei produttori, che volevano che facessimo loro dei piatti pronti ad hoc e che ci raggiungono da tutto il mondo” conclude lo sponsor.
Il carattere innovativo e di costante ricerca del prodotto può esser visto sui brevetti di Bocon. Infatti, è proprio di questa impresa la licenza sulla pasta IQF (Individually Quick Frozen, ossia “surgelata individualmente”). Per cui, i rigatoni (ma anche penne o spaghetti) vengono congelati singolarmente, assieme al relativo sugo. Questo al tempo era qualcosa di mai visto prima, che permetteva al cliente di avere tanta pasta surgelata “sciolta” all’interno della confezione, non dovendo così cuocere tutto il blocco di cibo in una sola volta, ma scegliendo la giusta quantità che voleva consumare.
Da quest’anno, quindi, Bocon ha deciso di unirsi a tutti quegli sponsor che da tempo sostengono il Basket Pieve ’94. Il perché della scelta è – ancora una volta – nelle parole della titolare. “Da tempo siamo attivi per il sociale e ci impegniamo a supportare diverse realtà, come ad esempio le case di riposo. Secondo noi, per il periodo post covid, lo sport è uno di quegli ambienti che si rivelano realmente utili per i ragazzi, per farli uscire di casa e in modo tale che non siano sempre connessi. È molto bello che tutti facciano gruppo”.
(foto: Oriano Zonta ®)
“Anche se siamo poco sportivi in casa nostra, ci piacciono le dinamiche sociologiche del team, le situazioni dei gruppi. Inoltre, da piccola giocavo a pallavolo e mi piacciono i feelings che si trovano negli sguardi dei compagni di squadra. Per cui, avendo conosciuto il Basket Pieve grazie a Elia Prandini (playmaker Serie C Silver 2021/22, ndr), che è il personal trainer di famiglia, abbiamo deciso di aderire a un progetto che ci piace per davvero”.
Bocon Bottega e Cucina aspetta tutti i nostri tesserati, per fare la spesa con prodotti di qualità, oppure deliziarsi nel ristorante. “Al momento siamo aperti dalle 7 alle 20:30 e potete passare a trovarci per colazione, pranzo o per l’aperitivo. In estate, e con il bel tempo, miriamo a tenere aperto fino alle 22:00, con la possibilità di stare nel nostro giardino esterno. Abbiamo uno spazio veramente ampio e spesso organizziamo compleanni, aperitivi per le squadre sportive e pure delle presentazioni di libri!”.
In questa intervista vi abbiamo raccontato Bocon Bottega e Cucina, uno degli sponsor di questa stagione sportiva. Prossimamente usciranno altri contenuti simili per andare a conoscere anche gli altri sostenitori del Basket Pieve ’94.
(Intervista raccolta da Luca Verlato © www.basketpieve94.it).